Che al 29 febbraio 2024 era composto da 271 punti vendita diretti – ha registrato ricavi pari a 1.845,7 milioni di euro, in diminuzione del 6,1% rispetto al precedente esercizio. L’andamento riflette il trend del mercato dell’elettronica di consumo per effetto della contrazione della domanda relativa alle categorie Brown e Information Technology, parzialmente compensata dalla performance positiva dei comparti entertainment, grandi elettrodomestici e telecom.
Che comprende la piattaforma unieuro.it – ha generato ricavi per 434,3 milioni di euro nell’esercizio 2023/24, in calo del 13,4% rispetto all’esercizio precedente. La variazione dei ricavi è principalmente attribuibile alla contrazione della domanda delle categorie Brown e Grey e riflette il focus della Società sui canali di vendita a maggiore marginalità.
Che comprende il fatturato realizzato verso la rete di negozi affiliati per un totale di 254 punti vendita al 29 febbraio 2024 – ha consuntivato ricavi per 235,7 milioni di euro, in contrazione del 3,3% rispetto al precedente esercizio. L’andamento dei ricavi del canale riflette l’andamento del comparto Consumer Electronics, parzialmente compensato dal buon andamento di tutte le altre categorie di prodotto.
Che si rivolge a clienti professionali, anche esteri, che operano in settori diversi da quelli di Unieuro, quali catene di hotel e banche, nonché a operatori che hanno la necessità di acquistare prodotti elettronici da distribuire ai loro clienti abituali o ai dipendenti in occasione di raccolte punti, concorsi a premio o di piani di incentivazione (cosiddetto segmento B2B2C) – ha registrato ricavi per 119,2 milioni di euro, in aumento del 19,5% rispetto al precedente esercizio, grazie alla maggiore disponibilità di prodotto e al contributo di Covercare, inclusa nel periodo di consolidamento a decorrere dal 1° dicembre 2023.
Ovvero telefonia, tablet, information technology, accessori per la telefonia, macchine fotografiche, nonché tutti i prodotti tecnologici indossabili – ha generato nell’esercizio 2023/24 un fatturato di 1.290,8 milioni di euro, in calo del 3,8% rispetto all’esercizio precedente. La performance della categoria è stata condizionata dall’assestamento dei consumi del segmento Information Technology, a seguito della crescita record del periodo pandemico, e dal calo del comparto telefonia dopo anni di continua crescita.
Composta dagli elettrodomestici di grandi dimensioni (MDA) quali lavatrici, asciugatrici, frigoriferi o congelatori e fornelli, dai piccoli elettrodomestici (SDA) come aspirapolveri, robot da cucina, macchine per il caffè, oltreché dal segmento climatizzazione - ha consuntivato ricavi per 767,5 milioni di euro, sostanzialmente in linea rispetto all’esercizio precedente. Nell’esercizio in esame, la crescita del comparto grandi elettrodomestici ha compensato il calo registrato nei comparti del piccolo elettrodomestico e dell’home comfort.
comprensiva di televisori e relativi accessori, dispositivi audio, dispositivi per smart TV, accessori auto e sistemi di memoria - ha registrato ricavi pari a 274,6 milioni di euro, segnando una riduzione del 33,7% rispetto al precedente esercizio. La contrazione segue il trend del mercato, che sconta l’effetto delle vendite straordinarie negli esercizi precedenti indotte dallo switch-off delle frequenze televisive e dal bonus TV.
Che include sia le vendite del settore entertainment, sia di altri prodotti non compresi nel mercato della tecnologia di consumo come i monopattini elettrici e le biciclette – ha registrato ricavi di 147,0 milioni di euro nell’esercizio 2023/24, con una performance in aumento dell’8,2% rispetto all’esercizio precedente. Il segmento entertainment ha consuntivato nell’esercizio una forte crescita legata alla vendita delle gaming console.
Che include, tra gli altri, le vendite relative ai servizi di estensione di garanzia, di installazione, di consegna a domicilio e di riparazione, oltre ai servizi di credito al consumo - ha registrato ricavi per 155,0 milioni di euro, in crescita del 2,9% rispetto all’esercizio 2022/23, grazie al buon andamento dei servizi di erogazione del credito al consumo che compensano il calo registrato nei servizi di installazione. La categoria accoglie il contributo di Covercare a partire dal 1° dicembre 2023.